Le motivazioni che ci hanno spinto a affrontare questo percorso sono molteplici, ma se dobbiamo riassumerle in una parola direi “autostima”. Perché questa parola utilizzata per un insieme di persone? Perché la Cooperazione è una realtà unica nel panorama lavorativo italiano che rende l’insieme una unica forza. La Nostra Cooperativa da ormai ventitré anni opera sul territorio genovese e nasce grazie all’associazione A.F.E.T. Con il passare del tempo riesce a ritagliarsi nicchie di mercato anche su lavori più importanti e ora necessita di quell’implementazione per poter fare un ulteriore salto di qualità.

Le persone impiegate hanno manifestato la volontà di “fare” qualcosa di nuovo, qualcosa che fosse finalmente creativo in un ambito di disagio fisico e psicologico. Abbiamo preso le idee, le abbiamo sviscerate e le abbiamo valutate insieme accorgendoci che piano piano una tra

tante quella più fattibile è la costruzione di un sito internet.

La Cooperativa ha deciso, attraverso un percorso condiviso con tutti i soci, di iniziare a reagire nei confronti di un mercato che sembra chiuso. La Cooperativa Sociale la Cicala, attraverso incontri mirati all’attuazione di questo percorso, ha organizzato Consigli di Amministrazione e Assemblee dei Soci all’interno delle quali si parlasse solo del rapporto fiduciario tra “Dirigenza” e lavoratori, tesi alla realizzazione di un progetto il più possibile comune.

Sono i Soci lavoratori che hanno intrapreso un lavoro di fidelizzazione portando alla nascita del percorso che ora andremo a descrivere.L’intervento è da intendere come prima esperienza e primi passi verso la creazione di una struttura complessa che possa funzionare in modo autonomo nel “Settore di inserimento lavorativo”. La Cooperativa, come primo nucleo di impresa, ha la funzione di aggregare i soggetti nell’unica realtà conosciuta a oggi e soprattutto fornire il “Know how” per intraprendere il percorso.

Il nostro intento e la nostra necessità è quella di “liberare” attraverso il lavoro un numero limitato di lavoratori per restare maggiormente in contatto con le persone. La nostra sfida è quella di intraprendere un viaggio culturalmente e socialmente valido nel rispetto delle regole e soprattutto nel rispetto dell’ambiente. Il personale che farà formazione pratica all’interno di questo progetto dovrà impegnare una grande forza d’animo e soprattutto interesse nello sperimentare una nuova metodologia di lavoro. Le persone che andranno a impegnarsi nel percorso saranno tutte messe alla prova attraverso la normale formazione sul campo, ma si dovranno rispettare le regole dettate dalla convivenza giornaliera con i colleghi di lavoro.

La Cooperazione Sociale ha radici profonde e strutturate. Si innesta sul percorso della mutualità e procede in modo autonomo al riequilibrio tra persona e lavoro. Ci siamo chiesti: ma cosa ci spinge a fare sociale? E la risposta è stata banale ma significativa rispetto alle esigenze delle persone: riappropriarsi della dimensione umana del lavoro fatto di persone e valori.

La realtà all’interno della quale viviamo fa si che il lavoratore sia totalmente estraneo al lavoro che dovrà affrontare, rendendolo succube e passivo in questo meccanismo di schiacciamento della personalità.

La Cooperazione ha cercato di risolvere, con gli strumenti a propria disposizione, questa frattura proponendo un nuovo modo di lavorare, ma soprattutto un nuovo modo di approcciarsi al lavoro.